4 Buone Abitudini per aumentare esponenzialmente la Tua produttività nello studio

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La mia personale esperienza da studente lavoratore mi ha sempre portato a dover lavorare molto sulla produttività nello studio e sul modo di aumentarla sempre di più per stare al passo con le materie del mio corso di laurea in Giurisprudenza.

L’ultima cosa che volevo da studente lavoratore era infatti essere preso per un nullafacente o per un perditempo.

Per questo ho dovuto elaborare – per forza di cose – dei modi che mi consentissero di dare il massimo anche se avevo poco tempo per studiare e credevo di non farcela ad arrivare preparato al meglio all’esame per cui stavo studiando.

E ho deciso di condividere con Te tutto quello che ha funzionato su di Me attraverso questo articolo in cui ti do: 4 buone abitudini per aumentare una volta per tutte la Tua produttività nello Studio (che io stesso prima di scoprire non avevo), anche se ti senti in ansia per la prossima materia e non sai da dove cominciare per migliorare la tua situazione.

(ho inserito all’intero del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti” una sezione dedicata alla produttività. All’interno è svelato un modo per gestire le pause in modo efficace e come puoi avere più concentrazione ed evitare una volta per tutte distrazioni inutili)

 

Produttività nello studio: le 4 buone abitudini che hanno migliorato la mia vita da studente universitario

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Ti do subito le 4 buone abitudini che hanno fatto la differenza nel mio percorso universitario, aumentando la produttività nello studio, evitandomi di essere bollato per sempre come uno studente mediocre:

Organizza la tua giornata la sera prima per aumentare la produttività nello studio

Prenditi dai 10 ai 15 minuti per organizzare la tua giornata la sera prima.

Adottando questa abitudine avrai dei benefici che non ti aspetti.

Molto del sonno che ti viene sottratto, se ci fai caso, è dovuto al fatto che ti concentri a pensare prima di dormire:

– a cosa fare l’indomani;- a tutto il lavoro che ti aspetta;

– all’enorme quantità di pagine che hai ancora da studiare;

– se ce la farai oppure l’ansia ti farà bloccare definitivamente e ti sentirai sommersa fino al collo da cose da memorizzare in breve tempo.

Questa cosa ti toglierà del sonno, specie se sei a ridosso di un esame e sei molto in ansia, e ti rovinerà tutta l’intera giornata di studio che volevi fare l’indomani.

L’abitudine di organizzare la tua giornata la sera prima farà in modo che la tua mente sia più serena e, non appena ti alzerai l’indomani, dovrai semplicemente vedere cosa devi fare nell’arco della giornata ed eseguirlo.

(tra l’altro, all’interno del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti” svelo un vero e proprio sistema di gestione del tempo – che poi è lo stesso che utilizzo io – per pianificare e organizzare (non sono sinonimi, e nel libro ti spiego perché) le tue attività durante la giornata)

Ritagliati i tuoi spazi

Troppe volte ci facciamo distrarre dalla mamma che entra in camera per chiederci una cosa che in realtà non c’era tutta sta urgenza di chiederti.

Oppure dal collega che ci chiede una cosa di un amico che abbiamo in comune.

Bene, sappi che queste situazioni con la produttività nello studio non vanno molto d’accordo.

Devi pretendere che gli altri rispettino i tuoi spazi ed il tuo studio.

Per cui, la prossima volta che accadrà che tua madre o il collega accanto ti interromperà dicendoti una cavolata qualunque, non temere di essere scortese!

Organizza le cose che devi fare per priorità e sii costante

Molte volte, il motivo per cui non riesci ad avere una giornata di studio produttiva è perché… non sai bene da dove partire!

Quando ti succede questo, la soluzione più semplice è fare una lista di ogni cosa che devi studiare e poi riorganizzare la lista in base alle priorità ed urgenze.

(nel libro ti spiego concretamente come organizzare in modo specifico tutte le attività giornaliere in ordine di priorità, dalla più importante da fare a quella meno importante)

Prima di riorganizzare i tuoi obiettivi di studio, devi chiederti “cosa è necessario fare entro oggi?

Cosa posso fare domani o un altro giorno?”.

E quindi scriverai ai primi posti le cose che dovrai fare necessariamente durante il giorno e a seguire le cose che potrai fare nei giorni successivi.

Questo esercizio ha due vantaggi:

1) Tutto ciò che ti annebbia la mente e ti confonde, sarà chiaro e limpido se lo scrivi su un foglio.

In questo modo rimarrai sempre focalizzato su ciò che è necessario che tu faccia quel giorno, in quel preciso istante.

Senza nemmeno accorgertene, l’ansia per lo studio in vista di un esame diminuirà perché avrai preso pieno controllo della pianificazione del tuo studio (non ci saranno più momenti “non ce la farò mai a ripassare tutto!”).

2) Avrai definito non solo la ruotine per quel giorno in particolare, ma grazie agli obiettivi che realizzerai nei giorni successivi hai già realizzato in parte la tua routine per l’indomani, il giorno successivo e così via.

E così la pianificazione per te diventerà un abitudine prima di quanto immagini!

Costanza

(No, non è un nome di persona :P)

Se vuoi davvero e con tutto te stesso superare un esame, un elemento che devi considerare è la costanza.

Pensa alla tua preparazione come una pianta: se la annaffi, le tagli le foglioline secche, la metti fuori a prendere il sole e la sera la entri in casa, crescerà  bella e forte.

Se un giorno la lascerai fuori al freddo e con la pioggia o ti dimenticherai di annaffiarla, morirà entro qualche giorno.

Questo significa che se non sarai costante nello studio e non curerai costantemente la tua preparazione ogni giorno come una pianta, arriverai all’esame con un sacco di lacune, vuoti di memoria, sarai nel pallone e tutto andrà male.

 

Conclusione

 

Queste 4 abitudini per me sono state una conquista che mi sono guadagnato.

Da studente lavoratore, molto spesso allo stress dell’esame, all’ansia che provavo quando studiavo prima di un esame senza una mappa chiara da seguire nella mia testa, la produttività nello studio era una cosa preziosa ed irraggiungibile come l’acqua nel deserto.

La produttività da studente lavoratore per me era un controsenso!

“come posso essere produttivo se il tempo che impiego nello studio rispetto a tutti gli altri miei colleghi di corso è meno della metà?”

Continuavo a ripetere a me stesso.

Ma durante il mio percorso universitario, avevo intuito che il problema non era la quantità di tempo.

Allora iniziai a provare su me stesso tutta una serie di cose, che chiaramente tutti i miei colleghi non facevano.

E perché nessuno le faceva?

Perché sono cose che nessuno ti dice.

Sono informazioni che l’Università non ha interesse a diffondere.

Il sistema universitario non si cura dello “stato clinico” del suo paziente, lo studente universitario.

Nella mia situazione, questo significava che io dovevo inventarmi qualcosa di nuovo.

Cioè, dovevo provare a piegare il sistema, a modellarlo, per superare le difficoltà che bloccavano il mio percorso universitario.

Come un hard-disk che viene formattato, anch’io dovevo cancellare tutte le cose sbagliate che facevo solo e perché le vedevo fare ai miei colleghi e riscrivere sul mio hard-disk solo quello che avrebbe reso il mio percorso universitario più produttivo.

E allora cosa ho fatto?

Ho iniziato a studiare, a cercare, a testare su di me tutta una serie di fattori.

Questi fattori erano consigli, strumenti, che nessuno applicava perché in effetti erano difficilissimi da reperire in giro.

Ed ogni volta che trovavo uno di questi fattori, mi sentivo proprio come un topo da biblioteca che trova una formula segreta che cambierà il mondo!

Se questi fattori valevano per me che ero in qualità di studente-lavoratore, ero uno studente con poco tempo a disposizione per studiare, con una intelligenza assolutamente nella media, senza nessuna dote fisica particolare o qualche talento innato…sicuramente valgono anche per Te!

Tra Università e Call-Center, dovevo gestire:

  • mancanza di sonno
  • nervosismo
  • responsabilità nel non deludere i miei genitori
  • carico di studio enorme e sproporzionato
  • paura di fallire e mandare interi mesi di sacrifici a rotoli
  • stress da lavoro

E se non avessi testato strumenti come queste 4 buone abitudini che sono in grado di aumentare una volta per tutte la tua produttività nello studio, mi sarei sicuramente ritirato dall’Università.

P.S. Se vuoi conoscere altri strumenti necessari come l’esercizio che ti ho appena spiegato per accelerare il tuo percorso universitario e arrivare prima e meglio al tuo traguardo che è la laurea, allora afferra la tua copia personale del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti” qui)

P.P.S. Se utilizzi già Appunti Condivisi, puoi iscriverti al nostro canale Youtube ufficiale nuovo di zecca: troverai varie Playlist, fra cui tutti i tutorial necessari per orientarti bene nell’utilizzo del portale, le no.

 

Ad un futuro degno degli enormi sacrifici che stai facendo.

 

Attilio Cordaro

Co-fondatore di Appunti Condivisi – Specifici per la Tua Università, Facoltà e Corso di Studi.

Co-Autore del libro Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti(disponibile su Amazon.it).

 

 

About The Author

Attilio Cordaro

Attilio Cordaro è un laureando in Giurisprudenza, con una grande passione per il mondo imprenditoriale e la comunicazione. Ha fondato insieme a Nicola Appunti Condivisi - Specifici per Università, Facoltà e Corso di Studi (www.appunticondivisi.com). Ad oggi si impegna con costanza per terminare i propri studi e per migliorare se stesso. E' una persona carismatica, emotiva e tenace. Il suo desiderio è creare qualcosa che cambi davvero la vita delle persone!

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