Premessa: Questo articolo è un contribuito spontaneo di uno dei nostri più storici Follower, Michele Pinto, uno studente lavoratore della facoltà di psicologia dell’Università degli Studi di Bari. Michele, dati i suoi risultati all’Università, ha scritto e pubblicato il suo primo Ebook “Il Manuale dello Studente in Regola” e ha donato per il Blog di Appunti Condivisi il capitolo N.4, che tratta un argomento cruciale e delicato per la vita di ogni studente, l’ansia pre esame.
Capitolo N.4 – Estratte dell’ Ebook “Il Manuale dello Studente Universitario in Regola”: L’ansia pre esame
E’ giusto utilizzare il termine “incubo” quando si parla di esami ?
Bé, pensaci un attimo…
Tutti prima o poi sogniamo (o abbiamo sognato) situazioni in cui siamo “sotto esame”; addirittura c’è chi (persone che hanno superato i 20 anni) sogna ancora interrogazioni della 1° elementare!
>> A proposito di questo, Nicola ha raccontato un suo esame da incubo sul Blog di Younipa <<
Per questo motivo, prima di parlare delle strategie professionali per superare gli esami universitari (collaudate da studenti “in regola” ), il manuale vorrebbe discutere riguardo tutte le aspettative presenti nella mente di una persona prima di affrontare una qualsiasi verifica.
Hai presente quando il respiro diventa affanoso ?
Hai presente quando sfogli pagine in modo casuale nel vano tentativo di ripetere il programma d’esame ?
Hai presente quando non riesci a pensare ad altro se non che all’esame universitario ?
Hai presente quando ti senti in bilico tra un burrone ed il paradiso ?
Bene, se hai risposto SI alle precedenti domande vuol dire che hai sperimentato anche TU l’ansia da prestazione.
I momenti precedenti allo svolgimento di un esame orale (o anche scritto) generalmente sono caratterizzati dal fastidioso stato mentale chiamato ANSIA PRE ESAME.
Se vuoi diventare uno studente di successo devi assolutamente imparare come gestire l’ansia da esame (e per riuscirci ti consiglio di leggere anche questo articolo) perché se non controlli le tue emozioni, esse potrebbero causare vuoti di memoria ed amnesie.
Quindi se credi di provare ANSIA PRE ESAME , sfrutta ciò a tuo vantaggio; ad esempio se noti che si manifesta circa 2 settimane prima dell’esame universitario, stai tranquillo perché stai accumulando “energia” positiva che ti permetterà di studiare (o ripetere) meglio e di conseguenza fronteggiare efficacemente la prova.
Invece devi calmare l ansia che si presenta pochi istanti prima dell’esame perché soprattutto per le verifiche orali è fondamentale mostrarsi sicuri, per fare una buona impressione al prof. esaminatore.
E se arrivato a questo punto ti starai chiedendo:
“Si, ok..facile a parole…ma come faccio in pratica?”
Eccoti la soluzione servita su un piatto d’argento.
La soluzione ANTI-PANICO per gli esami orali
La 1° regola per superare con destrezza gli esami orali è : esercitarsi ad esporre i concetti !
Di conseguenza l’assunzione (su cui si basa la 1° regola) è : assimila e rielabora in modo personale i temi d’esame !
Riepilogando : gli esami orali sono un grosso ostacolo per gli studenti universitari (infatti l’ansia pre esame gioca brutti scherzi), ma se ti organizzi, ti impegni e in generale ti prepari al meglio… vedrai che sarai certo di avere ottime possibilità per superare la prova.
Ricorda che non ci sono dei parametri esatti per valutare oggettivamente un esame orale, sfrutta a tuo vantaggio questa situazione!
Perciò devi adottare una buona comunicazione non verbale.
Ed è qui che entro veramente in gioco io, dandoti…
7 Trucchi “sleali” per usare il linguaggio del corpo a tuo vantaggio e “manipolare” la decisione finale del professore
Attenzione: i trucchi che ti sto per illustrare derivano da un mio studio personale e attento circa questi argomenti. Come c’è scritto sopra, sono uno studente di psicologia ed in quanto tale, ho una vera e propria passione per la materia. La studio continuamente e applico tutto ciò che posso su di me.
Quindi, sentendomi COMPLETAMENTE in linea con Attilio e Nicola, io parlo solo di ciò che ho fatto e conosco (mai per sentito dire o per “secondo me”).
Detto questo, ecco a te 7 Trucchi Veloci che pochissimi studenti universitari conoscono per migliorare la percezione che il professore universitario ha di noi:
1. Quando ti trovi di fronte all’esaminatore: non grattarti (significa che sei in difficoltá), non mangiarti le unghie (significa che sei agitato), non muovere compulsivamente la gamba (significa che sei nervoso), non dire ehmmmm (significa che sei confuso), in generale non far trasparire che sei in una condizione di malessere psicologico, dai l’impressione di essere a tuo agio (pensala come una chiacchierata al bar…anche se non lo è!!!)
2. Mostrati sicuro: come ripetuto prima (ben 2 volte) , fai come se niente fosse ma non sfociare nello sbruffone o nel presuntuoso.
3. Vestiti in modo consono alla circostanza dell’esam: è consigliabile un abbigliamento formale (ho visto gente che è stata rimandata per aver messo dei pinocchetti agli esami)
4. Imposta un discorso limpido e chiaro accompagnato da gesti sicuri delle mani: per esempio se devi fare un elenco (e ovviamente ti ricordi bene ogni punto) conta sulle dita ogni concetto.
5. Sii cordiale, gentile, simpatico, leale, attento, propositivo.
6. Non smettere mai di guardare il docente negli occhi (anche se ha un brutto viso XD): il contatto visivo è il fattore critico e per auto-motivarti a far ciò, ripeti mentalmente infinite volte che vuoi “sbranare” l’esaminatore a suon di teorie ben esposte.
7. Credi in tutto ciò che dici: credi fermamente, trasmetti entusiasmo e influenza positiva.
E ancora ( questi te lo regalo come bonus… xD )… fai tuoi i concetti, padroneggia qualsiasi tipo di discorso inerente al programma d’esame, serviti delle parole chiave per fissare le idee in mente.
Bene.
Adesso sai esattamente cosa NON FARE per suggestionare efficacemente il tuo esaminatore.
Tuttavia, ci tenevo a fare una precisazione.
Fino a questo momento, il Manuale dello Studente Universitario “in regola” ti sta dando consigli su come impostare la prova (nell’immediatezza dell’esame), ma non ti dimenticare che… alla base di tutto ciò ci deve essere sempre un ottimo lavoro di studio (precedente al giorno dell’esame).
Studente di Psicologia e Autore dell’Ebook “Il Manuale dello Studente Universitario in regola”