Quello che sto per raccontarti oggi è, come al solito, un’esperienza che mi è successa veramente (capirai alla fine, te lo prometto, come trascrivere lezioni velocemente e col minimo sforzo!).
Ero a 8 materie dalla laurea, avevo l’ultima sessione a disposizione prima di partire in Visiting (una specie di Erasmus ma se non sai di cosa si tratta, la racconto in questo vecchio video) e sostenere lì gli esami già approvati da “contratto” (chiamato anche “Learning Agreement”).
Vedevo il tanto desiderato traguardo (la laurea) avvicinarsi sempre di più, ma se volevo laurearmi in tempo, dovevo sbrigarmi e cercare di dare più esami possibili nell’ultima sessione disponibile nella mia Università.
Non potevo fallire, perché questo avrebbe rovinato tutti i miei piani, sarebbe saltata l’esperienza all’estero e avrei impiegato un altro anno per laurearmi.
Ma io non volevo perderlo un altro anno, anzi, volevo finire il prima possibile il mio percorso universitario, così da ritrovarmi in giacca e cravatta ad ascoltare le tanto famose parole:
“Alla luce dei poteri conferitimi dalla legge, la proclamo dottore in Economia e Amministrazione Aziendale”
(applausi, baci, abbracci e… cori da stadio degli amici diciamo un po’ più vivaci ☺ )
Ecco, probabilmente ti sarà già capitato di essere in una situazione simile, e se così è, puoi capire benissimo come mi sentivo in quei giorni.
Ma cosa c’entra questa storia con la sbobinatura delle lezioni?
Ecco la risposta…
Come trascrivere lezioni velocemente: 1 Lavoro, 4 Esami da preparare, 4 lezioni da seguire, 6 Libri da studiare… Ma dovevo farcela!
Nonostante il mio lavoro (si, ero sempre uno studente lavoratore), avevo deciso di provare l’impossibile, di fare il salto nel vuoto e provare 5 esami in una sola sessione.
No, non ho sbagliato, erano 5.
Ovviamente capii subito di rischiare troppo, e ridimensionai la mia scelta, decidendo di sostenere solo 4 esami invece di 5.
Per gli impegni che avevo e che mi aspettavano, probabilmente continuava ad essere una follia, ma la voglia di sbrigarmi mi offuscò (forse) il cervello e decisi di proseguire dritto come un treno verso alla meta.
Uscirono i calendari delle lezioni e mi ghiacciò il sangue.
Praticamente dei blocchi rossi scivolavano nelle vene.
Erano 4 materie che dovevo necessariamente seguire, ma 2 su 4 avevano le lezioni di pomeriggio, e io lavoravo.
Era impossibile per me pensare anche minimamente di frequentare le lezioni, registrarle e magari pensare pure alla conversione audio in testo di ogni singola parola.
Mi sentì morire.
L’ansia mi assalì, il battito cominciò ad essere accellerato, il petto iniziava a stringersi, facendomi provare quella strana sensazione che si ha quando ci si sente con un macigno piantato in mezzo al petto.
Vedevo già la laurea allontanarsi, i miei genitori con lo sguardo inconsapevole, tipico di chi vuole maggiori spiegazioni ed immaginavo le foto dei miei amici divertiti all’estero tra pre-party e international dinners.
Loro erano i fighi intelligenti che c’erano riusciti ed io invece ero un coglione sfigato che non ce l’aveva fatta.
Non poteva andare così, dovevo assolutamente trovare una soluzione…
Come trascrivere lezioni velocemente: il segreto che ha aiutato, velocizzato e reso il mio lavoro meno faticoso
Nonostante penso che certe lezioni universitarie siano inutili (e non vale la pena seguirle, lo sai meglio di me!), altre invece sono utili e seguirle è importante, se non fondamentale, perché puoi fare domande, risolvere dubbi e se stai attento e prendi appunti (o magari preferisci studiare dalle sbobinature), metà del lavoro è già fatto.
Ma io non potevo decidere…e fu in quel momento che ebbi un’intuizione.
Dato che non potevo seguire tutto e non avevo materialmente il tempo di studiare 6 libri di testo per intero, né tantomeno quello di sbobinare file audio per ore ed ore, mi serviva comunque sapere le esatte parole che il professore diceva a lezione, per poterle studiare e aumentare notevolmente la probabilità di superare gli esami (e anche con voti alti)…
…ma perché allora non dividermi il lavoro con gli altri e condividere il materiale?
Aspetta, aspetta… l’idea sembra buona… ma che significa?
Lascia che entri di più nei dettagli…
Chiamai Danilo, il mio migliore amico, che seguiva con me le stesse materie e gli feci la mia proposta, una di quelle che “non si possono rifiutare”.
Ovviamente, da persona intelligente qual è, capi l’estremo valore della mia proposta e accettò subito.
Ma eravamo ancora troppo pochi per riuscire nell’impresa.
Allora parlai con altre 2 ragazze che sapevo essere molto brave e feci anche a loro la mia proposta “irrifiutabile”.
Non so se per il mio carisma, se per le mie abilità di coinvolgimento o semplicemente per la validità della proposta, ma accettarono anche loro (probabilmente per tutte e 3 le cose).
Ora forse starai pensando “Daiiii, taglia corto e dammi la soluzione”.
Risposta: Va bene, lo faccio subito!
Allora, la mia proposta è stata la seguente (occhio ai numeri spaventosi):
Abbiamo 4 materie da seguire e da sostenere, se agiamo da soli, ognuno di noi deve seguire 40 ore a settimana (circa 8 ore al giorno di lezioni per 5 giorni) e sbobinarne altrettante.
Sbobinare file audio di una lezione di due ore, ne richiede più o meno 3, quindi oltre le 40 ore in aula a settimana, ne abbiamo altre 60 a settimana di lavoro sporco, più il tempo che ci occorre per studiarle.
(40 ore di lezione+60 ore per sbobinarle)=100 ore a settimana impegnate tra lezioni e sbobinature, cioè 14 ore al giorno.
Considerando 7 ore per dormire, 2 ore per pranzare, cenare e pause studio varie, ne rimane solo 1 per studiare ciò che si è sbobinato + i libri di testo.
Ovviamente non devi MAI uscire, neanche per prendere una boccata d’aria.
Pensi che sia una cosa sostenibile?
Metti anche il fatto che devi fare questa vita per 3 mesi e dammi una risposta.
Come la CONDIVISIONE mi ha restituito la vita
Quando dico che la condivisione è una cosa intelligente, lo dico per anche e sopratutto per questo.
La mia soluzione è stata la seguente:
Ci dividiamo le materie, ognuno ne segue una soltanto e deve sbobinare file audio per quella singola lezione, entro la domenica della settimana tutto deve essere pronto, e condiviso tra noi, così ognuno di noi ha le informazioni di ogni lezione e può stare al passo.
Ma facciamo il conteggio delle ore sfruttando la condivisione:
40 ore di lezione/4 studenti = 10 ore ciascuno
10 ore di lezione = 30 di sbobinature
30+10=40 ore a settimana impegnate tra lezioni e sbobinature, cioè 5 al giorno.
Considerando sempre le 7 ore di sonno e le 2 di pause+pranzo+cena, ne rimanevano altre 10 per studiare, uscire e (nel mio caso) lavorare.
Ecco risolto il dilemma di come trascrivere lezioni velocemente e avere le sbobinature di tutta la materia nelle tue mani!
In questo modo, anche se non puoi seguire, hai comunque la possibilità di impiegare quel tempo per studiare le parole che i professori dicono a lezione, integrarle con i concetti riportati nei libri di testo e quindi di arrivare all’esame super preparato.
Bene, come finisce la storia?
Ovviamente sono riuscito a studiare serenamente, a sostenere tutti gli esami e a superarli notevolmente.
Anzi, ti dirò di più, sono stati gli esami con i voti più alti che ho preso!
E ci credo, dato che ad ogni domanda rispondevo con l’esatta risposta che il professore voleva sentirsi dire, la stessa identica che aveva in mente e con la quale LUI avrebbe risposto se fosse stato al mio posto, usando le stesse parole che LUI aveva usato a lezione.
(proprio questo concetto che ti ho appena detto rientra nell’ottica dello “Studio Rovesciato”, una potentissima strategia d’esame che ho applicato nel corso del tempo all’Università e che ha accelerato il mio percorso facendomi dare più esami rispetto a quanti ne davo prima e con voti più alti della mia stessa media. Questa e le altre 8 Strategie d’Esame sono contenute all’interno del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti”. Se vuoi ottenere la tua copia del libro non ti basta che ordinarla su Amazon.it)
Quello che avrei fatto oggi per passare da 10 ore libere al giorno a 23,5 ore libere
Ovviamente ai miei tempi (sembra un secolo fa) non esisteva un portale online specifico per Università, Facoltà e Corso di Studi come www.appunticondivisi.com quindi dovevo attrezzarmi come potevo e dovevo necessariamente seguire almeno una lezione.
Probabilmente avrei potuto estendere il numero dei membri del “gruppo sbobinatura”, ma a quel punto sarebbe stato difficile controllare che tutto procedeva per il meglio.
Oggi però, farei diversamente, senza andare in panico dopo aver visto il calendario delle lezioni:
- andrei su www.appunticondivisi.com
- effettuarei l’accesso
- cliccarei su “cerca file”
- selezionarei la materia e il tipo di file (in questo caso sbobinature)
- controllarei se sono già state condivise
- Effettuare il download ☺
Se non ho crediti carico qualche mio file fatto per una materia precedentemente studiata, altrimenti acquisto un pacchetto di crediti per pochi euro e in 10 minuti di “lavoro”, avrei risparmiato
10 ore a settimana di lezioni x 4 settimane x 3 mesi = 120 ore
Non male vero?
Sarei libero di fare anche altre attività e di essere padrone del mio tempo sfruttandolo come voglio, o per studiare di più quando ce n’è di bisogno o per svagarmi e stare con chi mi fa stare bene ☺
(ovviamente passerei alla strategia che ho attuato solo ed esclusivamente dopo aver cercato qualcosa di pronto fatto dai miei stessi colleghi e condiviso su www.appunticondivisi.com)
Conclusione
Ovviamente la mia era una necessità e dovevo trovare una soluzione.
Non sto dicendo che è meglio non seguire o che è inutile farlo, oppure che una volta che hai capito come trascrivere lezioni velocemente l’Università può pure fallire e chiudere perché tanto non ti serve più, però alle volte, per mettere il turbo o semplicemente per stare al passo, bisogna trovare degli “escamotage” (spesso, come nel mio caso, addirittura più intelligenti della classica soluzione).
Tuttavia, ti ho raccontato questo aneddoto della mia vita per farti capire (numeri alla mano) la potenza della condivisione e i vantaggi che io stesso ho avuto scoprendola.
In più, i momenti che ti ho raccontato in questa breve storia, sono quelli che hanno dato il via all’ idea di www.appunticondivisi.com
Spero ti sia servita per capire la forza della condivisione e applicarla replicando il mio successo, spingendo il piede sull’accelleratore e sfrecciando a tutta velocità verso la metà.
Ciao e alla prossima ☺
Al tuo veloce ed efficiente percorso universitario.
Nicola Guarino
Co-fondatore di AppuntiCondivisi.com – Specifici per la Tua Università, Facoltà e Corso di Studi.
Co-Autore del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti“(disponibile su Amazon.it).