Uno dei più grossi problemi che avevo quando ero ancora uno studente universitario e che ho anche percepito parlando con molti studenti che fanno parte del mondo di Appunti Condivisi è la difficoltà nel riuscire a studiare bene e velocemente materie lunghe e pesanti.
Cioè, ogni volta, già il solo pensiero di doverne affrontarne una mi pietrificava e mi trasformava in una statua di Moai.
Ti è mai capitato?
Scommetto di si, visto che hai deciso di leggere questo articolo.
Ma stai sereno perché, come probabilmente già saprai, durante il mio percorso universitario sono stato costretto a sperimentare sempre nuovi metodi per studiare e nuove tecniche di studio… e tra le tante cose ho scoperto uno “sporco trucco” per riuscire a risolvere questo enorme problema.
E sarà di questo che ti parlerò nelle prossime righe, quindi continua a leggere.
Il Vero (e nascosto) problema di chi ha difficoltà a studiare bene e velocemente materie lunghe e pesanti
C’è poco da fare, a prescindere dal fatto che la materia sia facile o difficile, quando si ha a che fare con materie lunghe e pesanti, bisogna fare i conti con la mancanza di voglia di studiare.
Ed è proprio questa mancanza di voglia che ci impedisce di riuscire a studiare bene e velocemente.
Ma non preoccuparti, tra pochi istanti ti darò una soluzione facile e veloce per rimediare.
Prima però, è necessario fare una breve (ma dovuta) considerazione perché c’è una cosa importante che devi assolutamente sapere.
Nonostante sia possibile usare delle tattiche precise per riuscire a trovare la voglia di studiare (non ti anticipo nulla perché altrimenti dovrei dilungarmi troppo ma presto troverai un articolo specifico solo su questo) queste tattiche NON BASTANO in determinati casi.
Si, proprio così.
Inutile prendersi in giro.
All’università spesso ci costringono a sorbirci interi manualoni da 1000 e 2000 pagine fatti di niente.
Quando va bene si tratta di pura teoria scritta con un linguaggio praticamente incomprensibile che pompa l’ego dell’autore (spesso il professore stesso).
E quando va male invece, ogni volta che leggi ti viene il dubbio di avere sbagliato corso ed esserti iscritto a quello di Arabo.
(ti vedo che stai sorridendo 😛 )
E come si fa in quei casi?
(si, lo so che ti aspetti che a questo punto ti dica: vai su www.appunticondivisi.com e ti scarichi appunti, riassunti etc… Premesso che comunque una buona strategia d’esame deve sempre partire dallo studio rovesciato e dal materiale specifico
questo comunque non risolverà il problema di annoiarsi a morte per studiare riassunti anche da 500 pagine che sono pipponi teorici ed inutili che purtroppo devi sapere all’esame ma che ti fanno disperare come un disgraziato!).
Come ti ho già detto prima, studiando un sacco di libri sulla produttività personale e su come studiare efficacemente, ho sperimentato una cosa che in pochissimi sanno e che funziona in modo straordinario sempre (ancora di più in questi casi).
Un vero e proprio “SPORCO TRUCCO” per studiare il doppio anche quando non ne hai voglia e la materia super teorica ti fa più schifo di infilare la mano dentro un sacco pieno di scarafaggi.
Quindi eccolo subito pronto per te!
L’asso (nascosto) nella manica che ti aiuterà a studiare bene e velocemente qualsiasi materia (anche quelle che ti fanno venire il senso di vomito al solo pensiero !)
Ti è mai capitato di dire o pensare: “sono stressato!” pensando che quella sia una situazione sgradevole da cui dover scappare il prima possibile (per tornare al totale relax) ?
Ecco, se la tua risposta è sì, ci sono due cose che devi sapere:
- Non sei l’unico
- Non è una cosa totalmente negativa, anzi!
Se la prima era una cosa piuttosto prevedibile, la seconda sono sicuro che non lo era.
E sono anche sicuro che ti sorprenderai scoprendo che il trucco consiste proprio nello STRESSARTI DA SOLO.
(no, non sono diventato pazzo, aspetta!)
Devi sapere che lo stress non è solo una cosa negativa, anzi, e’ possibile SFRUTTARLO POSITIVAMENTE per rendere di più in quello che fai.
Come puoi farlo?
Semplice.
Dopo aver pianificato il tuo studio strategicamente e avere chiaro cosa devi studiare esattamente e quanto tempo hai a disposizione, dividi gli intervalli di studio in slot da 20-30 minuti ciascuno.
(fatto?)
Bene, adesso prendi in mano il tuo cellulare ed imposta un timer per 20-30 minuti.
ATTENZIONE: NON UNA SVEGLIA MA UN TIMER CHE SCORRE AL CONTRARIO (COME QUELLO QUI IN FOTO)
Fatto questo, metti il cellulare in modalità aereo (sto parlando di vero e proprio deep work) e posizionalo esattamente davanti a te, in modo da poter vedere sempre il timer che scorre, in qualsiasi momento e avvialo ovviamente quando inizi a studiare.
(è un po’ inquietante, lo so, ma fidati di me!)
Ecco.
Adesso ti ritrovi con un numero di pagine che sai di dover fare entro 20/30 minuti e un timer che scorre.
Questo ti creerà stress positivo e ti permetterà di studiare bene e velocemente, senza però comprometterne la qualità.
“Si, ma se la materia mi fa schifo?”
A questo punto, se fai come dico, scoprirai che non importa più.
Cioè, non esiste un modo per fartela piacere.
Ti fa schifo ora e ti farà schifo per sempre.
Il punto è usare delle tecniche per essere più produttivi nello studio, perché sebbene servono sempre, in questi casi ancora di più, dato che la nostra distrazione continua e il nostro rifiuto nello studio dipendono fortemente da quanto la materia ci fa schifo.
Ah…un’ ultima cosa!
Quando finisce il timer, fai una pausa di 10 minuti (l’ideale sarebbe intervallare momenti di studio intensi da 20 minuti con 10 minuti di pausa).
In questo modo, hai detto implicitamente al tuo cervello che se riuscirai a finire tutto entro la scadenza del timer, potrai fare una pausa senza compromettere il tuo lavoro ma, anzi, avendo fatto un serio passo in avanti verso il tuo obiettivo finale.
Inoltre, gli stai anche dicendo che sei riesci a finire prima della scadenza del timer, hai ancora più tempo per la pausa.
Conclusione
Questo è uno dei tanti trucchi per studiare bene e velocemente che ho testato personalmente e che uso ogni volta che devo fare un’attività che non mi piace (che sia anche riportare dei dati al PC in modo totalmente esecutivo e meccanico).
Ogni volta, usandolo, mi metto pressione da solo, mi creo stress positivo e lo uso a mio vantaggio per rendere di più, fare più lavoro in meno tempo oppure fare il doppio del lavoro nello stesso intervallo di tempo.
Adesso lo conosci anche tu e non hai più scuse per dire cose tipo “non ho voglia di studiare” oppure “non riesco a studiare“.
Mi raccomando, usalo a tuo vantaggio e fammi sapere cosa ne pensi 😉
PS: in questo articolo ti ho dato “lo sporco trucco” per riuscire ad usare lo stress positivo a tuo vantaggio per studiare materie noiose, lunghe e pesanti. Chiaramente, è un trucco che fa parte di una più ampia strategia d’esame, che cambia a seconda del tipo di esame e del tempo che hai a disposizione per prepararlo.
Se vuoi avere un quadro chiaro della situazione e capire facilmente come poter distinguere le varie tipologie d’esame che incontrerai e cosa fare a seconda se hai tanto tempo o poco tempo per ogni esame da sostenere, qui sotto ti ho messo il video di una Diretta Facebook in cui io ed Attilio parliamo delle 8 + 1 strategie d’esame per una sessione che spacca!
Se dopo aver letto l’articolo e guardato il video la frase che ti viene in mente è tipo “Cazzo, ecco perché non riuscivo ad andare bene all’Università. Mi mancava tutte ste cose!”, sappi che ce ne sono tantissime altre che devi sapere se vuoi davvero laurearti velocemente e con voti alti.
Io e Nicola le abbiamo raccolte all’interno del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti”, che sta già aiutando migliaia e migliaia di studenti universitari ad accelerare il loro percorso e a concluderlo il prima possibile col voto più alto possibile.
Ciao e alla prossima! 😉
Al Tuo Veloce ed Efficiente percorso Universitario.
Nicola Guarino
Co-fondatore di Appunti Condivisi – Specifici per la Tua Università, Facoltà e Corso di Studi.
Co-Autore del libro “Come Laurearsi Velocemente e con Voti Alti“(disponibile su Amazon.it).