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Mi chiamo Nicola Guarino, ho 24 anni e vivo a Palermo.

Era settembre 2010, poco più di 5Nicola Guarino anni fa, quando mi iscrissi per la prima volta all’ Università di Palermo, Facoltà di Ingegneria.

Ero felice ed eccitato per l’inizio di questo nuovo percorso, ma non ti nasconto che i primi giorni mi sentì totalmente spaesato.

Ero solo, abbandonato, non sapevo dove andare.

Vedevo ragazzi più grandi passare veloce da un viale all’altro, da un’ aula all’altra, sicuri di sé, ma stanchi nel volto.

Sinceramente fui assalito subito da mille dubbi e insicurezze. 

“chissà se ho fatto la scelta giusta, chissà se ci riuscirò”, mi domandavo.

Preso da mille pensieri, trovai finalmente l’aula della mia prima lezione da studente universitario.

La professoressa era già lì, e quando mi vide entrare mi fulminò con lo sguardo per il mio lieve ritardo ed esordì così:

”La scuola è diversa dall’ Università. Qui nessuno vi segue, qui tutto sta nella vostra mentalità e responsabilità, abituate la mano a scrivere veloci per prendere appunti, siate sempre presenti perché se rimanete indietro, o se non capite qualcosa, è la fine, non ce la fate!”.

Tutte le mie insicurezze furono pienamente confermate in un secondo.

Fu terribile.

Vicino a me, c’era una delle poche ragazze in aula, Giorgia, molto confidenziale.

Parlammo sottovoce delle nostre impressioni e finalmente non mi sentì più solo.

Un’altra persona con le mie stesse paure.

Lei era una studentessa universitaria che proveniva da una famiglia con parecchi problemi economici e che faceva davvero enormi sacrifici per mantenerla agli studi.

Era sempre armata di PC, perché puntualmente era costretta a ricercare riassunti sul web, così da sostituirli ai troppo costosi manuali didattici, consigliati dai suoi professori.

Purtroppo però, non riusciva mai a trovare velocemente ciò che cercava.

Riassunti generici del libro ovunque, ma non era ciò che il suo professore richiedeva per superare con profitto gli esami.

Io cercavo di aiutarla per quello che potevo, ma purtroppo otteneva spesso spiacevoli risultati.

La sua condizione economica pregiudicava notevolmente il suo percorso, che diventava sempre più lento e arduo.

Ma neanche io provengo da una famiglia agiata.

La mia è una di quelle famiglie normali, in cui si “tira a campare” facendo tanti sacrifici.

Mio padre è un operaio e mia madre una casalinga.

Non ci hanno mai fatto mancare nulla, nè a me nè a mia sorella, ma è ovvio che per farci felici dovevano essere loro a rinunciare.

E vederli rinunciare continuamente per me era una delle cose che da un lato mi rendeva fiero di loro, dall’altro mi dava tanta rabbia.

Quindi decisi subito(per scelta o per forza di cose) di andare a lavorare.

Ovviamente, per questioni di tempo, non potevo più seguire tutte le lezioni, ancora una volta isolato dal mondo.

Ero obbligato a studiare solamente dai libri e non potevo usare il materiale didattico dato a lezione, e neanche le informazioni specifiche date dal professore.

Studiavo a casa, da solo, senza nessun collega con cui confrontarmi.

Un giorno però, a lavoro conobbi Attilio, mio coetaneo, studente di Giurisprudenza.

Cominciammo a raccontarci dei nostri problemi da studente-lavoratore e scoprì di non essere più solo.

Finalmente avevo qualcuno con cui confrontarmi, un amico che poteva capirmi in pieno.

Così, giorno dopo giorno, ci lamentavamo sempre di più delle difficoltà, ma sinceramente non facevamo nulla di concreto per risolvere definitivamente la situazione.

Fino a che, un giorno, decisi che se le cose non cambiavano da sé, dovevo essere io a cambiarle.

Mi guardai dentro, mi interrogai dentro giorno e notte, chiesi a qualsiasi studente universitario che conoscevo quali fossero le sue problematiche e i suoi desideri, unii i puntini e scoprì una cosa allucinante...

Capì che tutti quei problemi, non erano solo miei, di Giorgia e di Attilio, ma erano anche i problemi di qualunque altro Studente Universitario Italiano, lasciato solo e abbandonato da un sistema con servizi pessimi, che fa di tutto per rallentare il percorso di ogni studente e trattenerlo più tempo possibile al suo interno.

Fu a questo punto che mi venne un'illuminazione.

Una notte non riuscivo a prendere sonno, preso da mille e mille pensieri e problemi da studente universitario.

Tutto ad un tratto mi venne un'idea.

Saltai giù dal letto, presi carta, penna, e iniziai a scrivere.

Schemi, blocchi, frecce... in 5 minuti avevo rovesciato tutto quello che pensavo su un foglio.
Tornai a letto cercando di dormire.

L'indomani, preso da un entusiasmo quasi imbarazzante, chiamai Attilio e gli raccontai tutto.

Era emozionatissimo. Gli sembrava un'idea incredibile.

E da quel giorno eravamo in due.

Ma mancava ancora qualcuno che realizzasse concretamente il progetto.

Allora mi ricordai di avere un cugino ingegnere informatico, Gabriele.

Lo contattai, organizzai un incontro nel salone di casa mia con Attilio, gli feci stringere la mano.

E fu così che nacque Appunti Condivisi.

Non e’ stato per niente facile, ma dopo un anno di lavoro ininterrotto, abbiamo finalmente creato il primo portale in Italia focalizzato sulla condivisione di materiale universitario (appunti, riassunti, domande d'esame, registrazioni audio e slide delle lezioni), specifico per Università, Facoltà e Corso di Studi, con la missione di facilitare il difficile percorso universitario di ogni studente, permettendogli FIN DA SUBITO, di usufruire di appunti, riassunti, registrazioni audio, slide del proprio corso in maniera rapida e GRATUITA.

A differenza di tutti gli altri portali online generici, che permettono di scaricare a pagamento riassunti dei libri di scuola media-superiore e università, ordinati per materie, aree e categorie generiche, www.appunticondivisi.com è il portale online specifico per universitari che permette di ottenere GRATUITAMENTE  il materiale specifico della propria Università, Facoltà e Corso di studi, necessario per migliorare la propria preparazione e superare l’esame di quel professore specifico, condiviso dai tuoi stessi colleghi, che hanno già studiato, sostenuto e superato il tuo prossimo esame.

Adesso se uno studente è anche un lavoratore, può riascoltare o leggere in qualsiasi momento, ciò che il professore ha spiegato giorni prima in aula, comodamente a casa sua, oppure sul bus per andare a lavoro o alla prossima lezione, per esempio.

Il tutto a patto che anche lui, di conseguenza, condivida con altre persone, il suo materiale universitario.

Adesso che tu sia ricco o povero, lavoratore o non, non fa più differenza.

Questo non inciderà più sui tuoi risultati o sui tuoi rendimenti.

Pensaci..

Hai finalmente a disposizione un portale che permette a qualsiasi studente, con pochi e semplici click, di condividere qualsiasi file con gli altri studenti universitari frequentanti lo stesso corso di studi, della stessa facoltà e della stessa Università, usufruire a sua volta del materiale condiviso dagli altri.

Il Tutto completamente GRATIS!!

  • Basta perdere tempo girovagando sul web e sui gruppi Facebook alla ricerca di un “anima pia” che sia così gentile da inviarci il suo materiale
  • Basta essere succubi di chi ha più tempo di noi e se ne approfitta vendendoci il suo materiale a prezzi esorbitanti
  • Basta avere difficoltà a superare un’esame se per un motivo qualsiasi non si ha avuto la possibilità di seguire le lezioni e non si conosce quello che il professore ha spiegato
  • Basta essere fottutamente egoisti.
  • Chi è intelligente, CONDIVIDE!

Da oggi in poi vogliamo rendere il tuo percorso più semplice possibile.

Noi siamo qui per aiutarti, ma ora che conosci come e perchè è nato tutto ciò, non ti resta che metterti in azione !

Registrati e inizia fin da subito ad utilizzare il sistema che abbiamo creato per te, cliccando qui(link alla reg).

 

Al tuo veloce ed efficiente percorso universitario.

 
firma nicola guarino
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